Parodontologia
Da anni siamo specializzati nella cura ma soprattutto nella prevenzione della malattia parodontale, infatti controlli di igiene dentale periodici personalizzati consentono il mantenimento della salute del cavo orale.
Dottor Mauro Badino
Benefici per il paziente
• Preservare i denti in uno stato di salute in arcata.
• Evitare la perdita precoce dei denti dalla quale ne deriva un’alterazione della masticazione e la compromissione dell’estetica del sorriso se si verifica nei settori frontali.
• Prevenire l’insorgere o l’aggravarsi di malattie sistemiche.
È importante calcolare il rischio a sviluppare la malattia parodontale
La parodontologia è una branca dell’Odontoiatria che studia i tessuti di sostegno del dente e le patologie ad essi correlate. Si occupa quindi dell’insieme dei tessuti molli (il legamento periodontale e la gengiva) e duri (cemento e tessuto osseo alveolare) che circondano il dente e che assicurano la sua stabilità nell’arcata alveolare.
La malattia parodontale è una patologia infiammatoria indotta dai batteri che colonizzano la cavità orale. La velocità di progressione dipende, oltre che dalla quantità di placca e tartaro (scarsa igiene), anche dalla predisposizione genetica e da abitudini viziate (fumo) e stress. Le donne in stato di gravidanza sono particolarmente suscettibili alla malattia parodontale.
I segni correlati a questo tipo di patologia sono generalmente l’infiammazione delle gengive con sanguinamento e gonfiore che evolve con la mobilità dei denti.
L’approccio alla malattia parodontale si articola secondo fasi differenti in rapporto alla gravità della situazione. La prima fase prevede l’eliminazione dei depositi di tartaro, l’istruzione per una corretta igiene orale domiciliare (terapia causale) ed in caso di mobilità accentuata dei denti si procede con uno splintaggio, una tecnica di fissaggio che permette di stabilizzare e consolidare i denti. Una seconda fase prevede la rimozione del tartaro profondo e la levigatura delle radici con strumenti manuali ed ultrasonici (SRP). Nella terza fase, non sempre necessaria, si interviene chirurgicamente sulle tasche parodontali.